A Bit Of Sentimentalism

Siamo molto contenti di aver terminato in tempo il nostro project work e volevamo raccontare con questo ultimo articolo il nostro percorso.

Inizialmente il nostro progetto prevedeva il monitoraggio di un villa confiscata alla mafia a Bardonecchia e già allora i “lavori” erano iniziati con notevole ritardo poiché nessuno aveva realmente capito cosa si dovesse fare. Si è poi tenuto l’incontro con la referente di Europe Direct Torino Alba Garavet che ha illustrato ciò che dovevamo fare; abbiamo quindi iniziato a preparare la prima lezione. Purtroppo però una settimana dopo abbiamo saputo che il progetto da noi scelto non rispettava le condizione stabilite da A Scuola di OpenCoesione in quanto non era finanziato da fondi di provenienza europea. Con l’amaro in bocca riguardo al tempo per così dire “perso”, ci siamo rimboccati le maniche e iniziato a lavorare su un nuovo progetto. Anche il nostro gruppo di partenza è stato “smembrato” e ridimensionato: una parte ha continuato con il progetto di Libera, esponendo il loro lavoro durante la giornata autogestita dagli studenti  il 31/03/2015; gli altri hanno intrapreso il “nuovo” progetto del Museo Egizio. Questi ultimi hanno lavorato intensamente nelle ultime 5 settimane per recuperare il tempo perso.

Nonostante tutti gli incidenti di percorso che si sono verificati, siamo molto contenti di aver preso parte a questo progetto perché sentiamo di aver raggiunto gli obiettivi che sono stati prefissati dal Team ASOC: imparare a prendere confidenza con internet e con tutti gli strumenti che offre cogliendo aspetti nuovi rispetto a quelli che noi quotidianamente utilizziamo (ricerche scolastiche, social network, interessi personali); trovare, confrontare ed analizzare i dati che la rete mette a disposizione del pubblico cittadino riuscendo ad estrapolare dal contesto i concetti chiave che ci interessano; utilizzare diversi siti che permettono di organizzare in modo semplice e comprensibile i dati trovati (grafici, timeline, report di monitoraggio); infine imparare a collaborare con tutti i membri del Team così da lavorare in modo preciso e coordinato, dandoci scadenze e regole essenziali per il buon funzionamento del gruppo stesso.

Quindi quest’esperienza ci ha arricchiti dal punto di vista pratico e cognitivo così come dal punto di vista umano, perché non solo abbiamo collaborato per raggiungere un unico scopo, ma siamo riusciti a relazionare tra di noi in vista di un unico traguardo.

” L’UNIONE DUNQUE FA … L’OPENCOESIONE ! “

See you soon in Brussels #readyforBruxelles