
Fare monitoraggio civico e diventare cittadini attivi è un’occasione importante per gli studenti del Liceo Zaleuco di Locri (RC). Da diverse edizioni, infatti, l’istituto scolastico partecipa alla sfida didattica e civica targata ASOC, osservando progetti che interessano i temi più variegati, dalla legalità all’ambiente, dai trasporti all’inclusione sociale fino alla cultura e il turismo.
Un patrimonio di conoscenze e analisi sull’impiego dei fondi pubblici nei territori e sui benefici che generano per le comunità di riferimento che ASOC valorizza attraverso la promozione di “ASOC Experience – Il monitoraggio continua!”. Il contest che coinvolge gli studenti che hanno partecipato alle precedenti edizioni di “A Scuola di OpenCoesione” e che rappresenta un’opportunità per raccontare l’evoluzione dei progetti di monitoraggio civico osservati negli anni.
Il team Freedam del Liceo “Zaleuco” di Locri (RC) ha conquistato il secondo posto della seconda edizione del contest, compilando un nuovo report di monitoraggio su Monithon.it e realizzando un video che racconta gli sviluppi che hanno caratterizzato il progetto – già vincitore regionale dell’edizione ASOC1718 – sulla “realizzazione e il potenziamento degli acquedotti delle dighe del Metrano e del Lordo a servizio della fascia costiera ionica e tirrenica della provincia di Reggio Calabria e delle opere di adduzione di Siderno e Locri”.
Grazie al premio ricevuto dalla Regione Calabria, gli studenti del Liceo “Zaleuco” di Locri (RC) sono stati a Bruxelles per una visita presso le istituzioni europee, replicando l’esperienza del team restArt dell’ITT “Mario Ciliberto” di Crotone (vincitore del viaggio a Bruxelles offerto dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea) e degli studenti del team OrgoglioSud ITIS Polistena in visita nella capitale belga lo scorso giugno dopo aver ottenuto il primo e il quarto posto nella Top Ten ASOC1819.
Un intenso programma ha contraddistinto la due giorni dei giovani dello “Zaleuco” – accompagnati dalla professoressa Enza Agrillo, docente referente del team, dal professore Vincenzo Romeo e dalla funzionaria del Dipartimento programmazione comunitaria della Regione Calabria Simona Marano – che hanno avuto l’opportunità di entrare all’interno dell’emiciclo del Parlamento europeo e degli uffici della Commissione. La visita presso le istituzioni europee e la possibilità di partecipare al Role Play Game del Parlamento Europeo coronano, infatti, il percorso della sfida didattica che ha avuto l’obiettivo di rafforzare l’identità dei giovani calabresi come cittadini attivi e di accrescere la consapevolezza del ruolo del controllo civico sulla spesa dei fondi nel loro territorio. Significativa anche l’esperienza vissuta all’interno della Casa della Storia europea, un museo che attraverso le nuove tecnologie ripercorre la storia dell’Unione Europea.
Il team ha concluso la propria visita a Bruxelles, partecipando a un ulteriore momento di scambio e approfondimento sulle politiche di coesione incontrando i funzionari della DG REGIO (Direzione Generale della Politica Regionale e Urbana della Commissione Europea). Nel corso dell’incontro i ragazzi hanno avuto l’opportunità di raccontare il loro percorso didattico e si sono confrontati su tematiche specifiche, come la trasparenza della spesa e la comunicazione dei fondi.