IV° Lezione – ecOberdants

La quarta lezione del nostro percorso ASOC era stata pianificata molto dettagliatamente da noi grazie all’aiuto della sempre presente prof. Corso, e a seguito del riepilogo e della revisione di tutto il lavoro svolto finora avevamo le idee ben chiare.
Le informazioni che per il momento non eravamo riusciti a trovare puntavamo di ottenerle con un’intervista alla rappresentante dell’Uffico Servizio Politiche europee della Provincia di Pordenone il giorno 8 aprile, appuntamento saltato per un contrattempo e rinviato al 16 aprile, ma in seguito disdetto nuovamente.
Purtroppo, a causa di questo imprevisto ci siamo trovati un po’ spiazzati, ma abbiamo subito ricominciato a lavorare per cercare di riprendere il passo.
A questo proposito abbiamo contattato il consorzio “Area di Ricerca” della nostra regione, ente attuatore del progetto da noi esaminato.

Abbiamo così ottenuto altre informazioni sul loro progetto: ci hanno illustrato gli esiti dei due corsi di formazione realizzati:
Nell’anno 2011 tutti e 14 i partecipati hanno ottenuto la certificazione finale
Nell’anno 2013 sono 12 i partecipati su 13 che hanno ottenuto la certificazione finale
Ci hanno inoltre illustrato il background del progetto: l’Area di Ricerca ha pensato di organizzare questa formazione si per l’importanza dell’argomento e quindi la necessità di figure specializzate sul territorio, sia per la loro esperienza nel settore che ha permesso di fornire una formazione efficace, anche con l’utilizzo di molti laboratori. Tutto questo è stato possibile grazie al Paino ENERPLAN, piano elaborato da AREA Science Park per la produzione e l’uso efficiente dell’e nergia:

L’idea di fondo è promuovere l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e alternative, abbattere i costi della gestione energetica e, contemporaneamente, ridurre drasticamente le emissioni nocive nelle applicazioni destinate all’edilizia di uso civile, industriale, commerciale e al settore agricolo.

Ciò può anche favorire lo sviluppo di nuove iniziative industriali, con benefici effetti sulla competitività del territorio. Il piano prevede la selezione e la valorizzazione di idee e imprese innovative nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico mediante la costruzione di impianti dimostrativi che siano anche laboratori di sviluppo tecnologico e sperimentazione industriale. Università e scuole dell’obbligo, enti di ricerca, imprese e pubbliche amministrazioni possono apprendere e confrontare i risultati tecnici, ambientali ed economici delle innovazioni proposte.

AREA Science Park sviluppa e applica un sistema organico di competenze distintive, metodologie, strumenti e processi di innovazione tecnologica e gestionale, per sostenere la value proposition delle imprese e del territorio del Friuli Venezia Giulia. AREA svolge in ENERPLAN il duplice ruolo di soggetto proponente/attuatore e di primo utilizzatore/promotore di azioni dimostrative per lo sviluppo, la industrializzazione e la diffusione di sistemi energetici innovativi.

I Laboratori impianti dimostrativi

Sono dei laboratori creati per sviluppare,monitorare e diffondere le tecnologie innovative di produzione e gestione energetica più vicine al mercato.

Esempi di impianti

Pompe di calore ad alta temperatura che evitano l’inquinamento

Sostituiscono le normali caldaie permettendo di usufruire di vantaggi a livello economico e a livello ecologico tramite l abbattimento totale delle emissioni di CO2 e una temperatura dell’ acqua che può raggiungere i 75 gradi.

Il cappotto attivo

E’ un impianto che sostituisce i normali sistemi di riscaldamento tramite un rivestimento esterno reso attivo da delle pompe di calore che funzionano tramite l’ energia solare.
Questo lo rende adatto per edifici che sono caratterizzati da dispersione di calore.

Recupero energetico da cascame di aria esausta

E’ un sistema innovativo che permette un ricambio d’aria elevato tra esterno ed interno dell edificio, indipendentemente dalle condizioni climatiche, tramite l utilizzo di una pompa di calore ibrida in grado di produrre calore.

Laboratorio Impianto Dimostrativo Energie Alternative

Questo sistema è composto da cellule fotovoltaiche ricoperte di un film molto sottile permettendo di creare energia pulita.
Questo impianto chiamato LIDEA é stato testato insieme ad altri due impianti simili (Sunpower e Sanyo) per determinare la reale produzione di energia degli impianti di piccola taglia.

Laboratorio impianti di cogenerazione con microturbine a gas con sistema CHP

Grazie alla nuova installazione al campo AREA Science Park di Basovizza si potrà avere una valutazione comparativa di differenze tecnologie di produzione di energia elettrica, tra cui il nuovo sistema CHP (Combined Heat Power). Al fine di aumentare l’efficenza energetica è importante diffondere l’utilizzo di sistemi di produzione di energetica costituiti da unità di genereazione di media-piccola taglia connesse alle reti di distribuzione dell’energia elettrica.

Laboratorio / impianto dimostrativo di illuminazione stradale a LED

Realizzazione e messa in opera del primo impianto dimostrativo, funzionante anche come laboratorio in vera scala, nella Regione Friuli Venezia Giulia per la sperimentazione delle prestazioni di impianti di illuminazione pubblica basati su sistemi tecnologici a LED

La sicurezza ecologica

Predisporre una piattaforma di tipo hardware e software per il monitoraggio in tempo reale e remoto di dati relativi a sostanze contaminanti, inquinanti, tossiche in prossimità del luogo di eventuali eventi calamitosi o situazioni di crisi.
Creare una stazione di monitoraggio integrata e la rilevazione di dati meteorologici ed ambientali, sempre in linea ed utilizzabile anche in condizioni difficili quali la mancanza di alimentazione elettrica e/o reti di collegamento tradizionali.
Questo sistema sarà in grado di trasmettere verso un Centro di Controllo streaming video ad alta risoluzione, gestire audio half-duplex bidirezionale, assieme a dati meteo provenienti dagli altri sensori del sistema per un efficace monitoraggio di siti distribuiti sul territorio in qualunque condizione.
Molteplici saranno i campi di applicazione: dalla protezione civile a monitoraggi di ampio utilità per il benessere del cittadino.

Sistema innovativo di trigenerazione a biomassa

Realizzare un impianto pilota innovativo presso un’azienda viti-vinicola del Friuli Venezia Giulia in modo da sfruttare in modo completo ed efficiente le risorse energetiche che l’azienda stessa ha a disposizione attraverso la raccolta di biomassa proveniente dai suoi terreni, rendendola completamente autosufficiente da un punto di vista dei fabbisogni di energia primaria.
Favorire, nel Friuli Venezia Giulia e a livello nazionale, la diffusione capillare di sistemi distribuiti di generazione di energia con nuovi impianti di piccola taglia, più flessibili e in grado di garantire elevata modularità, brevi tempi d’installazione, basse emissioni e alti rendimenti con conseguente riduzione dei consumi di energia primaria.